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L'inflazione e le azioni delle banche centrali continueranno a dominare la narrativa sui mercati finanziari
Nelle ultime settimane abbiamo assistito ad un graduale ritorno all’ottimismo sui mercati finanziari, costruito sulla scia di discorsi accomodanti dei funzionari della FED, di tassi stabili e di dati sulla crescita economica e sul mercato del lavoro in rallentamento. Ascolta l’aggiornamento del 13 maggio dalla voce di Stefano Pregnolato.
Saranno i prossimi dati economici e d’inflazione a guidare le decisioni future sui tassi di interesse
La scorsa settimana la Federal Reserve non ha modificato i tassi di interesse. Jerome Powell ha però creato qualche turbamento sottolineando che l’inflazione è ancora troppo alta, che il suo recente andamento è deludente e che ulteriori progressi non sono assicurati.Ascolta l’aggiornamento del 6 maggio dalla voce di Stefano Castoldi.
La Fed aspetta (ancora) l'inflazione
Nel mese di aprile i dati sull'attività economica e sull'inflazione negli Stati Uniti hanno continuato a sorprendere al rialzo. I mercati hanno quindi modificato le loro aspettative, in considerazione del fatto che la Fed potrebbe attendere più a lungo prima di tagliare i tassi. Guarda il video commento mensile di Monica Defend, Head of Amundi Investment Institute.
Lo scenario complessivo non è da disprezzare, anche se ancora sfocato
Fino a poco tempo fa il tanto desiderato allentamento della stretta monetaria sembrava a portata di mano, ma si allontana sempre più a causa della resistenza dell’inflazione. Ascolta l’aggiornamento del 29 aprile dalla voce di Stefano Castoldi.
Anche tra i lampi, è possibile intravedere qualche elemento di conforto
Le tensioni geopolitiche sono in aumento. I dati economici e d’inflazione costringono la FED a rimandare il taglio dei tassi di riferimento. In questo momento gli investitori faticano a trovare riparo dal temporale che si è abbattuto sui mercati finanziari. Ascolta l’aggiornamento del 22 aprile dalla voce di Stefano Castoldi.
L’obiettivo dell’inflazione al 2% della Fed sembra allontanarsi
Negli ultimi tre mesi i prezzi al consumo negli Stati Uniti sono aumentati più del previsto. Potrebbe trattarsi di semplici sobbalzi in un percorso calante dell’inflazione, oppure di una nuova e preoccupante tendenza al rialzo dei prezzi.Ascolta l’aggiornamento del 15 aprile dalla voce di Stefano Castoldi.
Le prospettiva per i mercati azionari e obbligazionari rimangono positive
La settimana scorsa i mercati, dopo aver archiviato il primo trimestre con un rally esteso a molte delle asset class, sono stati sorpresi dai commenti di alcuni funzionari della banca centrale americana che rimane molto dipendente dai singoli dati e non ancora in grado di fornire una chiara strategia di politica monetaria per i prossimi mesi.
Il quadro economico, in attesa delle prossime mosse delle banche centrali
Nel primo trimestre dell'anno, gli indici azionari sono saliti grazie ai solidi risultati sugli utili societari e all'ottimismo sul settore tecnologico americano. Anche le aspettative sul taglio dei tassi di interesse da parte della Fed hanno sostenuto l'andamento dei mercati. Guarda il video commento mensile di Monica Defend, Head of Amundi Investment Institute.